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Storia fotografica
della Divisione Acqui





Storia fotografica della Divisione Acqui
di Carlo Palumbo




Le immagini che presentiamo permettono di seguire il percorso degli uomini della divisione Acqui da Alba a Merano, dove sono salutati dal principe ereditario Umberto, quindi a Brindisi, da cui si imbarcano per Valona in Albania.
Vi sono poi le fotografie relative ai durissimi mesi di guerra in Albania, dove, nel marzo 1941, arriva in visita Mussolini, in attesa dell’offensiva che avrebbe dovuto chiudere vittoriosamente la guerra.
Le ultime immagini documentano l’imbarco da Igoumenitza per Corfù.
Le fotografie provengono soprattutto da due archivi: quello di Renzo Apollonio e quello di Luigi Vender.
Il primo, già capitano del 33° reggimento artiglieria, è stato, oltre che tra i protagonisti della lotta antitedesca del settembre 1943, presidente dell’associazione Acqui per molti anni. In questo ruolo ha potuto raccogliere un’ampia documentazione oggi conservata ad Arezzo, presso l’Istituto storico autonomo dei militari italiani all’estero. La presente selezione propone quasi integralmente le fotografie del Fondo Apollonio.
L’archivio di Luigi Vender è oggi proprietà privata della famiglia, a Lovere in provincia di Bergamo. Anche Vender, allora sergente, poi sergente maggiore, apparteneva al 33° reggimento. Questo spiega il carattere della documentazione, che rappresenta soprattutto l’artiglieria.
Da notare che nelle due serie di fotografie sono documentate le operazioni di imbarco a Brindisi nelle motonavi Viminale e Città di Agrigento, rispettivamente la prima nella serie Apollonio, la seconda in quella Vender.
Alcune altre foto provengono dall’Archivio personale di Amos Pampaloni, anche lui capitano del 33° reggimento come Apollonio. Le fotografie sono state pubblicate in varie opere a cui Pampaloni ha collaborato come testimone e attivo commentatore di quelle vicende fino a pochi anni fa.
Altre provengono dall’archivio privato di Mario Gelera.

 

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